Turismo sostenibile: il mio modo di vivere i viaggi.


Che cos’è il turismo sostenibile?

Secondo il WTO, l’organizzazione mondiale del turismo, è quello che “soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro”.

Io definisco spesso i miei viaggi eco-sostenibili. Sì, perché al turismo sostenibile unisco anche quello eco, ovvero quello improntato alla scoperta di aree naturali, contribuendo così alla protezione della natura.

Il mio amore per la natura mi accompagna fin dall’infanzia, questo perché i miei genitori mi hanno trasmesso profondi valori etici. Mio padre da sempre si occupa di energie rinnovabili e mia madre mi ha insegnato i principi della decrescita felice.

Anche quando viaggio non dimentico mai l’alta responsabilità di cui è investito ognuno di noi; qualsiasi nostro gesto, anche il più piccolo, contribuisce o meno alla tutela del nostro pianeta, il pianeta su cui abbiamo trovato la vita e che un giorno lasceremo ai nostri figli o nipoti.

 

forre di Corchiano

forre di Corchiano

Viaggiare in maniera in maniera sostenibile è una scelta responsabile.

Dobbiamo smettere di additare i ‘potenti’ per tutti i mali della Terra, iniziamo noi col dare l’esempio, col diventare responsabili delle nostre azioni e del nostro modo di vivere.

Ed ecco dunque le cose che valuto per l’organizzazione dei miei viaggi:

Strutture:

per i miei soggiorni prediligo sempre strutture ricettive a conduzione familiare: b&b e agriturismi. Non scelgo mai catene alberghiere per due motivi: il 1° è che desidero sostenere l’economia locale e il 2° è che i grandi alberghi di solito non applicano mai politiche eco-friendly.

Modalità di trasporto:

Non nascondo di spostarmi spesso in aereo per coprire lunghe distanze, ma quando posso il mio mezzo di trasporto preferito è il treno. Ora, sappiamo tutti che il mezzo più inquinante è l’aereo, quindi cerco di compensare con altre buone pratiche ambientali. Quando sono in Italia, ad esempio, utilizzo esclusivamente mezzi di trasporto pubblici, ricorrendo molto raramente alla macchina. Idem nei paesi che visito. Noleggiare l’auto è sicuramente più comodo: ci permette di coprire distanze più lunghe, non ci costringe ad aspettare i mezzi al freddo o al caldo, ma io preferisco muovermi lentamente da sempre, godendomi i ritmi dei locali e in paesi come la Romania – dove i mezzi di trasporto sono molto pochi – mi sono divertita a trovare delle valide alternative e collegamenti.

Preferisco vedere meno attrazioni turistiche, ma essere cosciente di non aver contribuito ad impattare in maniera negativa sull’ambiente.

 

gita al lago in canoa

gita in canoa al lago di Bolsena

cascate di Monte Gelato

cascate di Monte Gelato

Turismo sostenibile e sviluppo locale

Per i miei viaggi non scelgo mai tour organizzati, li evito come la peste. Spesso gli all-inclusive non tengono assolutamente in considerazione il fattore ambientale dei viaggi e si alloggia solo in catene alberghiere famose e in questo modo non si sostengono in alcun modo le aziende locali. In più, viaggiare ‘in massa’, impedisce di essere ricettivi e di aprirsi a una popolazione. 

Evito zoo, acquari, delfinari e show con animali.

Non mi stancherò mai di dirlo, ma l’unico luogo in cui gli animali dovrebbero vivere è il loro habitat naturale, non in cattività. Chiudete per un secondo gli occhi e immaginate i vostri figli al posto degli animali dietro le sbarre di una gabbia, mentre altri esseri gli si avvicinano per scattare foto insieme a loro, per rispondere a un deliro narcisistico da cui molti turisti sembrano essere afflitti. Ecco, non vi fa ribrezzo la cosa? A me sì.

 

gabbiano

gabbiano al lago di Bolsena

giardino di Ninfa

giardino di Ninfa

Quando posso scelgo di stare a contatto con la natura al 100%

Mi piace il camping. Ho iniziato a praticarlo la prima volta con i miei fratelli in un viaggio in Puglia, una delle vacanze più belle in assoluto. Trovo strabiliante la possibilità di addormentarsi la sera sotto un cielo plumbeo punteggiato di stelle, cullata dal canto flebile dei grilli e svegliarmi la mattina quando i raggi del sole cominciano a filtrare attraverso le fronde degli alberi.

Ci sono campeggi in cui si pratica la raccolta differenziata e l’acqua calda delle docce viene generata da pannelli termici.

Il campeggio, inoltre, insegna l’essenzialità: non c’è spreco di cibo e si riscopre il contatto con la natura in maniera autentica.

 

montagne in Corsica

Montagne in Corsica

Cibo

Scelgo esclusivamente cibo locale. Mi piace provare e testare nuovi sapori, s’impara moltissimo su una cultura attraverso i suoi piatti tipici e quindi è per me essenziale vivere il viaggio in maniera autentica e meno turistica possibile. Inoltre, piatti realizzati con ingredienti e materie prime a km 0 implicano minor spostamenti della merce su mezzi di trasporto e ciò si traduce in un risparmio in termini di inquinamento.

 

E voi, cosa fate per impattare il meno possibile in viaggio?

 

 

 


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Eliana Lazzareschi Belloni
About me

Web content writer, viaggiatrice, social media manager. Viaggio con il corpo, la mente e lo spirito. Adoro la natura, i suoi colori e i suoi profumi. Mi piace leggere, ascoltare e immaginare.

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4 Comments

Diletta - Sempre in Partenza
Reply Gennaio 26, 2016

Condivido in tutto e per tutto! Anche io mi muovo sempre con i mezzi pubblici e cerco sempre strutture gestite da locali e non hotel o catene di lusso... l'unica cosa è il campeggio, quello non mi piace particolarmente, ma credo che prima o poi gli darò un'altra possibilità. :)
Bel post comunque!!

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Gennaio 27, 2016

    Grazie mille Diletta :) il campeggio te lo consiglio per vivere un'avventura. È un viaggio diverso, dove la comodità non è certo la parola d'ordine, ma ogni tanto ci sta e io ho vissuto momenti divertenti.

Lucrezia & Stefano - in World's Shoes
Reply Gennaio 26, 2016

Devo dire che tu fai molto più di quanto facciamo noi -purtroppo.
Non abbiamo mai provato il campeggio e amiamo i viaggi on the road! Anche noi però cerchiamo di alloggiare in strutture ecofriendly, non ci piacciono zoo delfinari e luoghi dove gli animali crescono in cattività e il mio mezzo preferito è il treno, un po più per la paura dell'aereo che per la protezione ambientale, però comunque contribuisco in qualche modo no? Complimenti cara, sei bravissima e cercheremo di prendere spunto dal tuo modo di viaggiare perché il nostro pianeta va protetto!

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Gennaio 27, 2016

    Ciao ragazzi,
    grazie mille per il vostro commento. La mia vuole essere una guida per indirizzare i viaggiatori a buone pratiche ambientali, non è assolutamente la bibbia. Anche io per comodità mi sposto con l'aereo perché più veloce, quindi in alcune circostanze non riesco a essere un'eco viaggiatrice al 100%, però è sempre meglio tendere alla perfezione, piuttosto che rinunciarci in partenza, no? ;)
    Bravi per la scelta di alloggi eco-friendly e per i viaggi in treno, diamo tutti l'esempio.

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